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rassegna stampa del 18 febbraio 2021

Agrigentooggi

Concluso lo screening sul personale del Libero Consorzio, tutti negativi i test

Concluso lo screening da Covid-19 effettuato dal Dipartimento di Prevenzione Siav dell'Asp di Agrigento sul personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, su richiesta del Servizio di Prevenzione e Protezione dell'Ente. Oltre duecento i test effettuati nel drive-in di piazzale Caos ad Agrigento sul personale dell'Ente che svolge prevalentemente la propria attività in presenza. I tamponi rapidi antigenici, effettuati in regime di massima sicurezza, non hanno evidenziato problemi sanitari. I tamponi antigenici rapidi sono stati eseguiti con grande competenza dall'equipe di prevenzione dell'Asp di Agrigento diretta dal dott. Vittorio Spoto e coadiuvata dal coordinatore infermieristico Paolo Consiglio, dal personale medico e dagli infermieri del dipartimento di prevenzione. Allo screening programmato dal servizio Prevenzione dell'Ente con il supporto della Protezione civile del Libero Consorzio, hanno collaborato le associazioni di volontariato AEOP di Porto Empedocle, i Finanzieri d'Italia di Agrigento, le Giubbe d'Italia di Aragona e i Grifoni di Favara. Apprezzamento per l'attività del Siav dell'Asp di Agrigento che ha effettuato i test sui dipendenti dell'Ente è stato espresso dal Commissario Straordinario Alberto Girolamo Di Pisa e dal Segretario Generale Caterina Moricca.

Atto intimidatorio, danneggiati i mezzi di un'impresa - AgrigentoOggi

Ignoti, nel corso della notte, hanno danneggiato due escavatori, e due camion, appartenenti alla ditta che, per conto del Libero Consorzio comunale di Agrigento, si sta occupando dei lavori di rifacimento della strada provinciale, che collega Santa Margherita Belice con Sambuca di Sicilia. Dopo la scoperta, e la denuncia presentata dal titolare dell'impresa, la Procura della Repubblica di Sciacca ha aperto un fascicolo d'inchiesta, al momento a carico di ignoti. Le indagini sono state affidate ai carabinieri della Compagnia saccense. I quattro mezzi si trovavano posteggiati in due aree diverse, tra il cantiere allestito nella strada provinciale, e via Corona, a Santa Margherita Belice. Da ricordare che l'appalto è stato aggiudicato, dal Libero Consorzio comunale di Agrigento, per un importo complessivo di due milioni di euro.

GrandangoloAgrigento

Covid, test rapidi al personale del Libero Consorzio: tutti negativi

Concluso lo screening da Covid-19 effettuato dal Dipartimento di Prevenzione Siav dell'Asp di Agrigento sul personale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, su richiesta del Servizio di Prevenzione e Protezione dell'Ente. Oltre duecento i test effettuati nel drive-in di piazzale Caos ad Agrigento sul personale dell'Ente che svolge prevalentemente la propria attività in presenza. I tamponi rapidi antigenici, effettuati in regime di massima sicurezza, non hanno evidenziato problemi sanitari.
I tamponi antigenici rapidi sono stati eseguiti con grande competenza dall'equipe di prevenzione dell'Asp di Agrigento diretta dal dott. Vittorio Spoto e coadiuvata dal coordinatore infermieristico Paolo Consiglio, dal personale medico e dagli infermieri del dipartimento di prevenzione. Allo screening programmato dal servizio Prevenzione dell'Ente con il supporto della Protezione civile del Libero Consorzio, hanno collaborato le associazioni di volontariato AEOP di Porto Empedocle, i Finanzieri d'Italia di Agrigento, le Giubbe d'Italia di Aragona e i Grifoni di Favara.  
Apprezzamento per l'attività del Siav dell'Asp di Agrigento che ha effettuato i test sui dipendenti dell'Ente è stato espresso dal Commissario Straordinario Alberto Girolamo Di Pisa e dal Segretario Generale Caterina Moricca.

Agrigentonotizie

Screening di massa per i dipendenti di Libero consorzio, oltre 200 tamponi effettuati

Secondo quanto emerso, nessuna persona è risultata positiva al Coronavirus
Sono duecento i tamponi effettuati questa mattina a tutto il personale di Libero consorzio. Lo screening di massa è stato effettuato nel drive in del piazzale Caos. I tamponi rapidi antigenici, effettuati in regime di massima sicurezza, non hanno evidenziato problemi sanitari.
"I test  - fanno sapere da Libero consorzio - rapidi sono stati eseguiti con grande competenza dall'equipe di prevenzione dell'Asp di Agrigento diretta daVittorio Spoto e coadiuvata dal coordinatore infermieristico Paolo Consiglio, dal personale medico e dagli infermieri del dipartimento di prevenzione. Allo screening programmato dal servizio prevenzione dell'Ente con il supporto della protezione civile del Libero Consorzio, hanno collaborato le associazioni di volontariato Aeop di Porto Empedocle, i finanzieri d'Italia di Agrigento, le giubbe d'Italia di Aragona e i Grifoni di Favara".

Canicattiweb

Lavori di manutenzione straordinaria per alcuni edifici scolastici di Ribera e Sciacca

Il Libero Consorzio continua i suoi interventi  per migliorare le condizioni degli edifici scolastici di proprietà dell'Ente, attraverso una serie di gare che riguardano la nostra provincia.
Entro il 12 marzo si potranno inviare le istanze per l'indagine di mercato relativa alla procedura negoziata per l'accordo quadro annuale con un solo operatore economico per i lavori di manutenzione straordinaria di alcuni immobili scolastici di proprietà del Libero consorzio comunale di Agrigento. Gli interventi riguardano l'I.I.S. "F. Crispi" di Ribera, l'I.I.S. "Fazello" di Sciacca, l'I.I.S. "A. Vetrano" di Sciacca e il Liceo scientifico "Fermi" di Sciacca
Il progetto esecutivo redatto dal settore Edilizia Scolastica prevede la spesa massima di 207 mila euro per interventi straordinari. Sono richiesti lavori edili di qualsiasi natura finalizzati al ripristino della funzionalità e usabilità di manufatti edilizi; lavori di sistemazione infissi interni - esterni; lavori di impiantistica; pronto intervento inteso quale opere provvisionali finalizzate ad eliminare situazioni di pericolo e/o di mancata sicurezza.
Per una completa descrizione dei lavori richiesti occorre consultare la home page del sito del Libero Consorziowww.provincia.agrigento.it, nella sezione gare ed appalti.
Gli operatori economici che intendono manifestare il proprio interesse a partecipare alla procedura negoziata dovranno far pervenire entro le ore 13:00 del 12 marzo 2021, l'apposito modulo predisposto dal Libero Consorzio. Il documento è scaricabile nel Portale Appalti del sito www.provincia.agrigento.it.
L'esame delle manifestazioni di interesse e l'eventuale sorteggio verrà effettuato in seduta pubblica, tramite la Piattaforma Telematica Maggioli, il giorno 15 marzo 2021 alle ore 09:00 presso la sala Gare del Libero Consorzio Comunale di Agrigento di Via Acrone 27 ad Agrigento.
L'appalto sarà aggiudicato secondo il criterio del minor prezzo, seguendo le previsioni dall'art. 36, comma 9 bis del D. Lgs. n. 50/2016. Ulteriori informazioni potranno essere richieste alle sedi Urp del Libero Consorzio oppure chiamando i numeri verdi 800315555 oppure 800 236 837.

Ex province ancora una volta rinviato il voto, Governo va sotto, ok ad emendamento che rimanda elezioni

Nuovo rinvio del voto per le ex Province in Sicilia. E' da sette anni che le elezioni, pur di secondo livello, vengono rinviate per i motivi più svariati. Questa sera l'ennesimo stop al voto, previsto per il 28 e 29 marzo di quest'anno.
Il governo contrario al rinvio è stato battuto in aula col voto segreto: 38 favorevoli e 16 contrari a un emendamento, votato in Assemblea siciliana, che ha rimandato le elezioni.
Le ex Province furono abolite con legge regionale nel 2013, allora la norma fu spinta dal governo di Rosario Crocetta. Gli enti furono trasformati in Liberi Consorzi e vennero istituite le tre città metropolitane di Palermo, Catania e Messina: ma da allora si sono succeduti commissari nominati dalla Regione. Intanto gli enti sono entrati in profonda crisi finanziaria. Contro il rinvio ha votato Forza Italia, ma tanti sono stati i franchi tiratori nella maggioranza che sostiene il governo Musumeci.
Ex province, l'anno scorso il voto era già stato rinviato
L'Ars aveva approvato il rinvio delle elezioni nelle ex Province con 31 i voti a favore del ddl, 0 contrari e 2 astenuti; i deputati del M5s non avevano votato, come preannunciato dalle parlamentari Gianina Ciancio ed Elena Pagana, intervenute durante la seduta, criticando "l'ennesimo rinvio". Il voto era  previsto tra il 15 settembre e il 15 ottobre
L'ok alla norma di rinvio, già bocciata una volta dall'Ars, era arrivato ieri dalla Commissione Affari istituzionali che aveva esitato il disegno di legge n. 678/A Stralcio sul 'Rinvio delle elezioni degli organi degli enti di area vasta.
Dopo un primo sì in commissione e dopo uno stop a sala d'Ercole la norma era tornata in commissione per alcune modifiche. In assenza di accordo fra maggioranza e opposizione con voti trasversali, la norma aveva ripreso il suo iter con alterne fortune. Per il governo il voto nelle ex Province era ormai fissato ad aprile ma pezzi della stessa coalizione volevano un rinvio per consentire anche alle amministrazioni locali al rinnovo a maggio di poter partecipare alla scelta degli organi elettivi di area vasta. Adesso quella richiesta è stata esaudita.


Giornale di Sicilia


Bilancio sempre più pesante, altre tre vittime in provincia
Concetta Rizzo

Tre nuove vittime a Licata, Santa Margherita di Belìce e Sciacca. E i deceduti, da quando è scoppiata l'emergenza sanitaria da Covid- 19, in provincia, salgono a 142 (inserendo anche il decesso annunciato, nei giorni scorsi, dal sindaco di Cattolica Eraclea). Un bilancio  che si fa sempre più pesante e colpisce tante famiglie come una mannaia. Una triste conta, quella dei morti, partita dall'ad inizio  della pandemia e che, tranne in qualche giornata, non si è mai veramente fermata. Ma in provincia si mettono a statistica anche 38 nuovi positivi al virus e 5 ulteriori ricoveri che fanno arrivare a 49, complessivamente, gli agrigentini che si trovano in ospedale. Di questi, 34 sono in degenza ordinaria/sub intensiva: 28 al «San Giovanni di Dio», 4 al "Giovanni Paolo II» di Sciacca e 2 in ospedali fuori provincia. Sono saliti, purtroppo, a 6 coloro che si trovano in Terapia intensiva, e sono tutti all'ospedale del capoluogo. Ben 34, invece, - stando al report dei dati di sorveglianza sanitaria diramato ieri dall'Asp -i guariti e 9 gli agrigentini che si trovano ospiti di strutture lowcare: 2 sono allo Sciacca hotel Covid e 7 al Canicattì hotel Covid. Agrigento, ieri, risultava avere 79 «attualmente positivi«; Campobello di Licata ne aveva invece 41; Canicattì: 31; Casteltermini: 15; Favara: 55; ben 67 invece i casi di Licata; 16 a Montevago; 24 a Naro; 16 a Palma di Montechiaro; 37 a Porto Empedocle; 12 a Racalmuto; 22 a Raffadali; 12 a Ravanusa; 8 a Realmonte; 28 a Ribera; 37 a Sciacca e 29 a Siculiana. Covid- free, ieri, risultavano essere: Villafranca Sicula, Santo Stefano Quisquina, Sant'Angelo Muxaro, San Biagio Platani, Lucca Sicula, Comitini, Cianciana, Castrofilippo, Burgio, Bivona e Alessandria della Rocca. Intanto, mentre anche ieri, al comando provinciale dell'Arma dei carabinieri, andavano avanti le vaccinazioni dei militari, al Libero consorzio di Agrigento è stato concluso lo screening da Covid 19 sul personale effettuato dal dipartimento di Prevenzione Siav dell'Asp. Screening effettuato su richiesta del servizio di Prevenzione e protezione dell'ente. Oltre duecento i test effettuati nel drive-in di piazzale Caos ad Agrigento sul personale dell'ex Provincia regionale che svolge prevalentemente la propria attività in presenza. E i tamponi rapidi antigenici, effettuati in regime di massima sicurezza, non hanno evidenziato problemi sanitari. I tamponi antigenici rapidi sono stati eseguiti dall'equipe di Prevenzione dell'Asp di Agrigento diretta da Vittorio Spoto e coadiuvata dal coordinatore infermieristico Paolo Consiglio, dal personale medico e dagli infermieri del dipartimento di prevenzione. Allo screening hanno collaborato le associazioni di volontariato Aeop di Porto Empedocle, i Finanzieri d'Italia di Agrigento, le Giubbe d'Italia di Aragona e i Grifoni di Favara. Apprezzamento per l'attività del Siav dell'Asp di Agrigento che ha effettuato i test sui dipendenti dell'ente è stato espresso dal commissario straordinario Alberto Girolamo Di Pisa e dal segretario generale Caterina Moricca. (*CR*)

Santa Margherita Belice, ancora da quantificare l'ammontare dei danni
Impresa edile nel mirino
Danneggiati quattro mezzi
Sta effettuando i lavori sulla strada provinciale

Concetta Rizzo
SANTA MARGHERITA
Danneggiati due escavatori e due camion di proprietà della ditta che, per conto del Libero consorzio comunale di Agrigento, si sta occupando dei lavori di rifacimento della strada provinciale che collega Santa Margherita Belice con Sambuca di Sicilia. A denunciare l'accaduto, alla stazione dei carabinieri, è stato il titolare della società aggiudicataria dei lavori. È stata, come sempre avviene in questi casi, avvisata la Procura della Repubblica di Sciacca che ha, naturalmente, aperto un fascicolo d'inchiesta, al momento, contro ignoti. Gli inquirenti cercheranno di capire da quale mano sono arrivati i danneggiamenti. Il danneggiamento dei mezzi - il riserbo investigativo è più che massimo e non trapela neanche la minima indiscrezione - è fra il pomeriggio di venerdì e l'alba di martedì. Proprio martedì è stata fatta, infatti, la scoperta e, poche ore dopo, è stata formalizzata la denuncia. I due escavatori - stando a quanto, ieri, è emerso - erano posteggiati nel cantiere allestito nella strada provinciale. I due camion,  uno Iveco e l'altro Mercedes, si trovavano invece fermi in un'area di parcheggio in via Corona a Santa Margherita Belice. A quanto pare, l'imprenditore - che ha denunciato - non avrebbe sospetti su chi possa essere stato l'autore del doppio danneggiamento che ha provocato danni importanti. Danni ancora in corso di quantificazione nell'esatto ammontare, per la precisione, e non coperti da nessuna polizza assicurativa. L'appalto per il rifacimento della strada provinciale che collega Santa Margherita Belice con Sambuca di Sicilia è stato aggiudicato, dal Libero consorzio comunale di Agrigento, per un importo complessivo di circa due milioni di euro. Adesso, spetterà all'attività investigativa dei militari dell'Arma della stazione di Santa Margherita Belice, che sono coordinati dal comando compagnia di Sciacca, provare a tracciare la giusta pista per arrivare all'identificazione di chi ha messo a segno il doppio danneggiamento. Appare scontato - ma non ci sono conferme istituzionali al riguardo - che i carabinieri di Santa Margherita Belice per prima cosa abbiano appurato se sulle aree dei danneggiamenti, o nelle immediate adiacenze, fossero o meno presenti impianti di videosorveglianza pubblici o privati. Si tratta, del resto ormai, di un primissimo - talvolta anche determinante - passaggio procedurale per provare a fare in modo che l'inchiesta possa svilupparsi rapidamente. Non è, inoltre, escluso - anche questo rientra nelle procedure - che i carabinieri possano tornare ad ascoltare l'i mprenditore denunciate, ma anche i lavoratori dell'impresa. Ed in quest'ultimo caso per provare a capire se siano state notate o meno delle inusuali, strane, presenze nei pressi del cantiere per il rifacimento della strada provinciale. Il silenzio - di investigatori e inquirenti -  ieri risultava essere fitto, anzi categorico. Quanto è avvenuto a Santa Margherita Belice non è certamente il primo episodio di danneggiamenti in danno di imprenditori. Un paio di settimane addietro, ma a Porto Empedocle, sono stati distrutti i vetri delle cabine di più mezzi meccanici, è stata forzata la porta blindata dell'ufficio e vennero ribaltati per terra tutti, o quasi, gli armadi dell'impresa Beton Calcestruzzi. (*CR*)

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