Agrigento, 12 agosto 2008
"C'è chi invece di criticare costruttivamente o individuare i veri problemi del territorio per aiutarci a risolverli si lancia in avventurose iniziative e discorsi privi di qualunque senso. Mi sarei tenuto lontano da queste sterili polemiche, ma visto che il consigliere Roberto Gallo puntualmente trova spazio su tutte le testate giornalistiche sono costretto a replicargli".
Il Presidente della Provincia Eugenio D'Orsi ha espresso così stamani davanti ad alcuni giornalisti le sue considerazioni in merito agli attacchi lanciati nei giorni scorsi dall'opposizione, ma in particolare dal consigliere de La Destra Roberto Gallo. "Leggo e sento che Roberto Gallo mi reputa soggetto a ricatti politici e ha addirittura chiesto al Prefetto di intervenire in merito alla mancata formazione della Giunta, non so in base a quale norma di legge. A Gallo, che evidentemente cerca sotto Ferragosto una certa visibilità, rispondo che il sottoscritto non è soggetto ad alcun ricatto semplicemente perché non ricattabile. Questo lo sanno anche i leader politici, ai quali ho chiesto risposte e soprattutto nomi e cognomi di persone oneste e capaci. Forse i tempi di formazione della Giunta sono stati da lui male interpretati. Il disagio esiste, inutile negarlo, e come ho già detto ho dato una scadenza ben precisa ai partiti che hanno sostenuto la mia elezione: entro fine agosto voglio indicazioni precise, altrimenti ne trarrò le conseguenze e agirò secondo uno schema diverso dal solito. Roberto Gallo dice che il nostro territorio ha problemi gravi e che questo ritardo ne suscita di nuovi e ancora più gravi? Non è affatto così, io in due mesi ho già lavorato senza risparmiarmi, esponendomi in prima persona e cercando di far sì che la Provincia Regionale non sia una specie di pozzo senza fondo, bensì un ente capace di investimenti sul territorio e sul futuro della sua gente. Però io penso che se si vuole collaborare davvero occorre che anche consiglieri come Roberto Gallo segnalino disfunzioni e proposte per il rilancio di una terra che è ultima in tutto. Io voglio lasciare un segno, lavorare per tirarci fuori da una crisi ormai cronica e deprimente. Come ho già detto in occasione del mio insediamento, vorrei che l'opposizione cambi metodo, criticando in futuro qualora io o la Giunta non saremo in grado di risollevare la provincia, agendo contro gli interessi dei cittadini".