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Rassegna stampa del 20-21-22 agosto 2011

 

  LA SICILIA
20 agosto


POLITICA & AMMINISTRAZIONE
Il Sindaco Zambuto risponde a Di Mauro sul finanziamento dell'opera, ma viene a sua volta criticato da D'Orsi e da Arnone
LO SCONTRO SI SPOSTA SULLA RETE IDRICA
SALVATORE FUCÀ
La polemica che in questi ultimi giorni ha visto tra i protagonisti il sindaco Marco Zambuto si concentra adesso sulla vicenda del finanziamento per il rifacimento della rete idrica cittadina. «Su questo argomento - afferma lo stesso sindaco - non può esserci agrigentino in buona fede che, a fronte di ritardi e silenzi ventennali, non debba riconoscermi interventi decisi a Roma e a Palermo, sin dal mio insediamento, per ottenere i relativi finanziamenti. Ho bussato alle porte del Governo Berlusconi e quando non ho ottenuto i finanziamenti promessi non ho mancato di comunicano alla Città polemizzando anche con l'allora ministro Alfano senza alcun timore riverenziale. 1-lo bussato alle porte della Regione e quando, nel dicembre 2010, il Presidente Lombardo ha stanziato 25 milioni di euro non ho mancato di dargliene pubblico merito annoverandolo tra i cittadini benementi di Agrigento. Se questi sono i fatti l'on. Di Mauro più che borbottare inutilmente contro di me si attivi per sostenere la mia iniziativa a fa-vore della Città per avviare subito i lavori alfine di offrire agli agrigentini l'acqua corrente nelle loro case e costi meno salati per tale servizio essenziale. Dalle carte in mio possesso i soldi per fare iniziare i lavori sono disponibili da oltre 8 mesi in quanto nel capitolo del bilancio della Regione n. 642425 sono iscritti, per gli anni 2010 e 2011, i primi 7 milioni e 165 mila euro dei 25milioni stanziati. Conoscendo, infine, la mia storia personale e politica l'on. Di Mauro sa bene che non ho mai cercato di gestire appalti, né con le procedure ordinarie né con le somme urgenze».
E per il Mpa, dopo le dichiarazioni di Roberto Di Mauro, é il turno di parlare del presidente della Provincia Eugenio D'Orsi, il quale ieri mattina ha convocato una conferenza stampa per difendersi dalle accuse di Zambuto che hanno riguardato la Provincia ed il Cupa, ma gli ha risposto anche sulla rete idrica. «Che c'entra lui con questa vicenda? - ha detto - é una questione che riguarda l'Ato idrico ed in questo senso tutto l'iter viene seguito dall'ingegnere Dino Barone su mie direttive. I fondi sono stati sbloccati da una ventina di giorni dal Cipe ed ora si attende che vengano accreditati alla Regione che poi li "girerà" a noi. E' lo stesso discorso che vale per l'aeroporto. Ma a questo proposito non va dimenticato che il responsabile sono io nella qualità di presidente dell'Ato idrico. La somma, per contratto, andrà all'ente gestore e quindi a Girgenti Acque che materialmente dovrà eseguire i lavori. Se poi vogliamo delle ulteriori garanzie sull'assegnazione dei lavori possiamo anche fare un'asta pubblica, se la legge lo consentirà. Ma sia chiaro che il governatore Lombardo non ha preso in giro nessuno. E poi se Zambuto litiga con i suoi amici di partito dell'Udc perché se la prende con me e con Di Mauro? che c'entriamo noi con le vicende interne del suo partito? Questa polemica mi sembra completamente fuori luogo.
Nella polemica si inserisce anche il consigliere comunale del Pd Giuseppe Arnone. «Il Sindaco - afferma - farebbe bene a creare meno Polemiche a 360 gradi con quelli che dovrebbero
essere i suoi colleghi all'interno del terzo Polo ed occuparsi di più, molto di più, della pulizia di
San Leone, a partire da quello che ormai é un letamaio costante nel tratto iniziale del lungomare ove vi é un'attività commerciale priva di igiene e di regole. Da tre mesi ho chiesto un dibattito in Consiglio sul finanziamento della nuova rete idrica e l'Amministrazione ha fatto orecchie da mercante»


Anche Fli e Pid nella Giunta
Anche una parte dei Pid, oltre a Fu, potrebbe entrare nelle prossime settimane nella giunta provinciale. Lo ha annunciato ieri mattina il presidente Eugenio D'Orsi il quale qualche ora prima si è incontrato anche con l'on. Luigi Gentile.
Abbiamo parlato dell'organizzazione del terzo polo nel territorio provinciale - ha detto quest'ultimo - e ci sono alcuni dettagli da definire. Lo faremo martedì prossimo durante un altro incontro che abbiamo programmato per chiudere l'accordo». Futuro e Libertà dunque entrerà quasi certamente in giunta provinciale (ma anche in altri enti locali della provincia in cui la guida é affidata a partiti del terzo polo, è solo un problema di "dosatura"), completando così il numero degli assessori che salirà a dodici. Ma questo non vuoi dire che il quadro è completo: intanto già nei giorni scorsi D'Orsi aveva annunciato l'inserimento di un esponente dei "lealisti" (Rosario Marino?) nel proprio esecutivo. Gli farebbe posto Nicoletta Marchese. Adesso c'é anche questa novità del Pid, ((Ho avuto degli incontri con autorevoli esponenti di questo partito - ha aggiunto il presidente della Provincia - per cui ritengo assai probabile che alcuni di essi possano avvicinarsi a noi fino ad essere rappresentati in giunta». in questo caso verrebbe "sacrificato" Lillo Volpe per il quale tuttavia lo stesso presidente ha aggiunto (

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