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Rassegna stampa del 31 maggio 1, 2 e 3 Giugno 2014

31 maggio 2014


LA SICILIA

SETTE NUOVI PROCEDIMENTI
Provincia: sorteggiati gli avvocati

Sono stati sorteggiati gli avvocati per sette nuovi procedimenti civili e amministrativi in cui la Provincia regionale di Agrigento, ora Libero Consorzio Comunale, è stata chiamata come parte processuale. Si tratta degli avvocati Laura Augello, Ilaria Intrivici, Carlo Salvatore Hamel, Salvatore Lo Leggio, Sergio D'Alessandro Salvatore Orobello, Patrizia Urso, Gaetana Patti, Carmelo Brunetto Maria Luisa Butticè, Sabrina Mangione, Stefano Catuara, Maria Katiuscia Duminuco Irene Eballi, Giuseppina Vivacqua, Nicoletta Morello, Lucia Riggio, Daniela Catalano Simona Nicosia e Giuseppina Indelicato. il sorteggio è stato effettuato secondo il regolamento adottato dal Commissario Straordinario Benito Infurnari.


Cupa, ieri una riunione decisiva forse tutti salvi i corsi di laurea
Consorzio universitario, oggi potrebbe essere il "giorno della verità". Nella giornata di ieri, infatti, si è tenuto una lunghissima seduta dell'assemblea dei soci seguita poi da un vertice del Cda del Cupa per decidere, finalmente, l destino dei corsi di laurea a distribuire competenze e impegni economici. La chiarezza su quanto fatto "quadrate", ovviamente, si avrà solo oggi, anche perché le bocche dei soggetti coinvolti sono da settimane ormai rigorosamente sigillate e i nervi sono stati fino ad oggi abbastanza tesi. Il timore è stato quello di poter alterare involontariamente i fragilissimi equilibri ottenuti dopo giorni e giorni di confronti, incontri e tavoli tecnici.
Se fossero confermate le indiscrezioni emerse fino a questo momento potrebbero essere salvi praticamente tutti i corsi in cambio però di un maggiore impegno economico dei soci e dell'Ateneo di Palermo, che almeno per il momento sarebbe
stato disponibile a rivedere al ribasso la convenzione stipulata con l'università agrigentina.
Il problema maggiore è ovviamente far quadrare i conti non solo per l'anno accademico ormai alle porte ma, in prospettiva, anche per gli anni a venire, così da poter dare maggiore serenità all'azione accademica e consentire al Cupa di poter pubblicizzare senza particolari patemi la propria offerta formativa.

Ufficio stampa, inammissibile per la
Consulta questione di legittimità del giudice del lavoro


PALERMO. La Consulta dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla sezione del lavoro del Tribunale di Palermo su ricorso dei giornalisti dell'ufficio stampa della Regione, Giancarlo Felice e Gregorio Arena. Dunque, non si è pronunciata sulla legittimità della legge regionale in virtù della quale i giornalisti ricorrenti sono stati assunti. Ergo, il pallino ritorna al giudice del lavoro, Sono inattesa di conoscere l'esito di questa vertenza, altri diciannove giornalisti dell'ufficio stampa licenziati in tronco dal governatore, Crocetta.
Ma già sull'ordinanza della Consulta è guerra d'interpretazione. Per Crocetta, sarebbe stato confermato che «il rapporto di lavoro dei giornalisti dell'ufficio stampa non era subordinato, tesi confermata anche dalla Corte dei conti, I contratti dei giornalisti si esaurivano a ogni rinnovo elettorale, Se poi sono stati rinnovati dalle Giunte precedenti, questo è un altro discorso».

Replica l'Ordine dei giornalisti: »La legge regionale del luglio 1976 è ancora in vigore. Questa è l'inequivocabile conseguenza della decisione della Corte Costituzionale che con l'ordinanza 146/2014 ha dichiarato manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale sollevata dal giudice del lavoro. Non si comprendono il senso e il fondamento delle dichiarazioni di Crocetta che ha cantato vittoria».
Armao (difensore dei giornalisti): » ha prevalso la nostra linea difensiva. L'ordinanza ritiene manifestamente inammissibile la questione di legittimità costituzionale della normativa sulla base della quale i due giornalisti sono stati assunti ell'amministrazione regionale, così come prospettata dal giudice del lavoro di Palermo sui rilievi mossi dalla Presidenza della Regione. Il tentativo della Regione di sottrarsi ai vincoli delle regole del lavoro pubblico, sai perché a detta del presidente i giornalisti dell'ufficio stampa non erano abbastanza "vicini" alle sue posizioni, è così naufragato, Adesso al giudice competente le determinazioni per la corretta qualificazione del rapporto di lavoro e la reintegra». (G.C.)


Una trentina di comuni delle ex province di Agrigento, Trapani e Palermo pronte ad aderire Sciacca prova a realizzare il suo sogno

SCIACCA Sono pronte le bozze degli atti deliberativi di giunta e di consiglio comunale per la costituzione del libero consorzio di Comuni di Sciacca che vede insieme una trentina di enti locali ricandenti nelle province dì Agrigento, Trapani e Palermo, Prosegue, quindi, un percorso avviato otto mesi fa e che di fatto la legge regionale del marzo scorso, che prevede liberi consorzi composti da Comuni appartenenti alla provincia corrispondente, avrebbe dovuto bloccare.
Guidato dai sindaci di Sciacca e Castelvetrano, il gruppo di lavoro va controcorrente rispetto a quanto stabilito dal governo regionale, sostenendo ancora errata la scelta di non dare libertà di aggregarsi secondo il criterio dell'omogeneità territoriale e di uguali aspirazioni e progettualità, e puntando a costituire un consorzio esterno ai confini provinciali, raggiungendo una popolazione non inferiore a 180 mila abitanti, così come previsto dalla normativa. Predisposta anche
la bozza di regolamento per lo svolgimento dei referendum confermativi. Tutti i modelli degli atti, uguali per tutti, così come definiti, saranno trasmessi in giornata ai Comuni che hanno già manifestato interesse e che ricadono in un territorio diverso dalle
tre province di appartenenza. Ogni giunta comunale è chiamata ad approvare l'atto deliberativo in cui verrà espresso l'impegno di adesione al Libero consorzio, con invio della proposta ai rispettivi consigli comunali chiamati a loro volta a deliberare l'adesione per far partire l'iter per l'indizione del referendum confermativo  tra le popolazioni, In base al numero di delibere di giunta si potrà già capire se si riuscirà a raggiungere il numero minimo di abitanti previsto dalla legge (non inferiore a 180 mila per staccarsi dagli attuali confini delle ex province.
La legge prevede tempi stretti. Entro il 28 settembre si dovranno avere tutte le delibere approvate e i referendum svolti. Concordati ulteriori momenti di incontro, uno a Partanna il prossimo 3 giugno, l'altro nel giro di qualche giorno in un altro paese, molto probabilmente Ribera. Nel corso del dibattito, sono intervenuti il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, il sindaco di Castelvetrano Felice Errante, il sindaco di Menfi Vincenzo Lotà, il sindaco di Sambuca di Sicilia Leonardo Ciaccio, il sindaco di Montevago Calogero Impastato, il sindaco di Partanna Nicolò Catania, il presidente del Consiglio comunale di Sciacca Calogero Bono, il presidente del Consiglio comunale di Montevago Giuseppe Arcuri, il vice presidente del Consiglio comunale di Ribera Carmelo Territo, i segretari generali dei Comuni di Sciacca e Castelvetrano Carmelo Burgio e Livio Elia Maggio.
GIUSEPPE RECCA

1 2 3 giugno 2014

LA SICILIA

Sono salvi tutti i corsi eccetto Ingegneria
Ma la nuova convenzione consentirà l'abbattimento dei costi

Cupa, è ufficiale: per il prossimo anno accademico sarebbero salvi tutti i corsi di laurea ad eccezione di Ingegneria. La decisione è arrivata nella giornata di venerdì dopo delle sedute-fiume dell'assemblea dei soci e del Consigli di amministrazione, che hanno messo nero su bianco quanto era già trapelato nei giorni passati. Gli impegni, per grandi linee, erano infatti già stati tracciati non meno di un paio di settimane fa, ma non si sono concretizzati fino ad ora per "divergenze di opinione" tra soci rispetto ad esempio la proporzione di impegno economico da investire.
Punto di partenza è la stipula di una nuova convenzione con l'Università di Palermo concordata con il rettore, che sarà meno onerosa per Agrigento. Rispetto all'impegno previsto della copertura del 50 per cento dei costi dei corsi, infatti, si è riusciti a scendere, almeno per l'anno prossimo, fino al 35 per cento. "Il risparmio sarà notevole — spiega la presidente del Cupa Maria Immordino — e ci consentirà appunto di finanziare la medesima offerta formativa proposta lo scorso anno". L'eliminazione di Ingegneria, infatti, non dipende da questioni  economiche agrigentine. "E' giusto precisare —dice - che si tratta di una scelta dell'Università e della facoltà centrale di Palermo. Noi, dal nostro punto di vista, avremmo potuto anche tentare di trovare tutte le risorse necessarie. Sapremo tra l'altro solo nei mesi a venire come sarà tecnicamente attuato il taglio". Una delle ipotesi è il trasferimento nel capoluogo, mentre altri suppongono che si possa quantomeno tentare di rendere ad esaurimento il corso ad Agrigento e attendere che si svuoti"naturalmente".
Se da un lato Immordino, così come i soci si dicono soddisfatti di essere riusciti a mantenere in vita il Consorzio e la sua offerta formativa almeno al momento, le nubi sul futuro del Cupa non si sono affatto schiarite. Innanzitutto fin da subito bisognerà partire con una nuova spending review, che possa riuscire a far risparmiare tutto il risparmiabile ottenendo indispensabili economie (si pensa a ridurre, ad esempio, la spesa per le supplenze), e poi sarà necessario che i soci portino a termine in estate — quando sarà cioè approvato il bilancio di previsione in molti enti — l'impegno di ricapitalizzare la propria partecipazione economica.
Vi è poi, e non è cosa da poco, l'incognita Regione. "L'assenza anche nella finanziaria bis del fondo per i poli decentrati — spiega ancora — ci da parecchia ansia. Se la Regione non manterrà gli impegni economici, infatti, ogni sforzo sarà assolutamente inutile, per questo ritengo che essenziale potrà essere l'impegno della politica regionale e nazionale. Di parole di sostegno e vicinanza ne abbiamo ricevute molte, ma questo non si è al momento tradotto in alcun modo in risorse. Un territorio come Agrigento — conclude — non può e non deve perdere il consorzio universitario, sarebbe un vero e proprio crimine soprattutto che ora tanto è stato fatto".
GIOACCHINO SCHICCHI

Gli istituti italiani stanno cadendo a pezzi
Problemi strutturali, amianto, vetri rotti e impianti non a norma. Il governo: "Lo sappiamo, stiamo intervenendo»
GIANCARLO COLOGGI
Roia. Il Censis fotografa la drammatica situazione delle scuole italiane e il governo annuncia imminenti azioni, «Conosciamo bene la situazione dell'edilizia scolastica. Per questo abbiamo in programma già oltre 8200 interventi da far partire nel 2014 e 11 mila nel 2015, questi dati non ci trovavano impreparati), ha annunciato Roberto Reggi, sottosegretario all'istruzione con delega all'edilizia scolastica.
Intonaci che crollano, rubinetti che perdono e vetri rotti, Ma anche seri problemi strutturali in edifici vecchi e con amianto. E' il quadro che emerge dall'indagine sulle scuole pubbliche italiane. Ben 24.000 impianti (elettrici, idraulici, termici) negli oltre 41.000 edifici scolastici statali non funzionano, sono insufficienti o non sono a norma. Sono 9.000 le strutture con gli intonaci a pezzi, In 7.200 edifici occorrerebbe rifare tetti e coperture. Sono 3.600 le sedi (utilizzate da 580,000 ragazzi) che necessitano di interventi sulle strutture portanti e 2.000 le scuole che espongono i loro 342.000 studenti al rischio amianto. Edifici malandati e vecchi: più del 15% è stato costituito prima del 1945, altrettanti datano tra il 1945 e il 1960, il 44% risale all'epoca 1961-1980, e solo un quarto è stato costruito dopo il 1980.
Secondo i 2.600 dirigenti scolastici consultati, per il 36% degli edifici è prioritario avviare lavori di manutenzione straordinaria. Ma nella maggioranza dei casi (il 57%) l'esigenza è dare continuità alla manutenzione ordinaria. Solo nel 7% dei casi, tuttavia, si ritiene fondamentale la costruzione di un edificio più adeguato o il trasferimento in altra sede.
Di lavori se ne fanno pochi o male, secondo le valutazioni dei dirigenti scolastici di 10.000 edifici scolastici su cui si sono effettuati interventi negli ultimi tre anni. Si tratta del 20,5% delle scuole in cui i lavori hanno riguardato l'abbattimento delle barriere architettoniche, del 22.5% degli edifici in cui sono stati realizzati lavori di manutenzione ordinaria, del 32% delle opere di manutenzione straordinaria, del 33,7% delle strutture in cui sono state realizzate reti o servizi per la didattica digitale.
La recente assegnazione del 95,7% dei 150 milioni stanziati con il Decreto del fare per l'avvio di 603 progetti di edilizia scolastica rappresenta, per il Censis, un cambio di passo rispetto alle lunghe procedure precedenti, Gli interventi straordinari programmati dopo il tragico crollo della scuola di San Giuliano hanno mobilitato meno di 2 miliardi rispetto a un fabbisogno stimato di 13 miliardi
Va meglio l'impiego dei fondi strutturali, il programma operativo 2007-2013 gestito dal Miur e relativo al Fesr attivo in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia, ha assegnato 220 milioni a 541 scuole per interventi nell'ambito della sicurezza degli edifici, del risparmio energetico, dell'accessibilità delle strutture e delle attività sportive, Nel frattempo è scattata l'Operazione edilizia scolastica" del governo cui hanno aderito 4.400 Comuni.

GIORNALE DI SICILIA

CAUSE LEGALI DELL'ENTE

Provincia, nuovi sorteggi per incarichi ad avvocati

Sorteggiati gli avvocati per 7 nuovi procedimenti civili e amministrativi in cui la Provincia, adesso Libero Consorzio comunale, è stata citata come parte processuale. Si tratta degli avvocati Laura Augello, Ilaria Intrivici, Carlo Salvatore Hamel, Salvatore Lo Leggio, Sergio D'Alessandro, Salvatore Orobello, Patrizia Urso, Gaetafla Patti, Carmelo Brunetto, Maria Luisa Butticè, Sabrina Mangione, Stefano Catuara, Maria Katiuscia Duminuco, Irene Eballi, Giuseppina Vivacqua, Nicoletta Moro, Lucia Riggio, Daniela Catalano, Simona Nicosia e Giuseppina Indelicato, il sorteggio è stato effettuato secondo il regolamento adottato dal commissario Benito Infurnari, che sostituisce gli incarichi legali fiduciari individuati direttamente dal vertice dell'Ente. I legali sorteggiati verranno contattati dall'Ufficio "Affari Legali e contenzioso" e dovranno esprimere la loro disponibilità per l'eventuale conferimento dell'incarico. (PAPI)

Cermonia di consegna nella sede dell'Unione

Provincia, Bennardo vince «integrare per includere»

Vuole realizzare uno studio di podologia e adesso potrà farlo grazie al premio di 2.000 euro che le è stato assegnato dalla commissione del progetto "Integrare per includere" di cui è partner l'ex Provincia. La commissione ha deciso di premiare l'agrigentina Emanuela Bennardo. La consegna del premio è avvenuta ieri nella sede dell'Unione Regionale delle Province Siciliane, durante la giornata conclusiva del progetto "Integrare per includere", promosso e cofinanziato dall'Unione Province Italiane (programma Azione ProvincEGiovani 2013) per realizzare delle attività formative e di start-up d'impresa finalizzate a generare integrazione ed inclusione tra i giovani. Obiettivi principali del progetto sono stati la promozione del dialogo interculturale tra i giovani attraverso scambi culturali e processi di sensibilizzazione, l'offerta di opportunità ai destinatari di rafforzare le proprie competenze professionali, la fornitura di elementi di conoscenza per favorire l'inserimento nel mondo del lavoro e il miglioramento dell'inserimento socio-professionale dei giovani. Il progetto si è concluso con un convegno al quale ha partecipato, tra gli altri, anche il presidente dell'Urps. (PAPI)

Agrigentoweb
 
Favara, l'Ipia celebra la giornata mondiale contro il tabacco
L'Istituto IPIA Marconi di Favara, in collaborazione con l'Ufficio Educazione alla Salute di Agrigento, ha organizzato un'iniziativa per sottolineare l'importanza della Giornata Mondiale senza tabacco, che l'OMS celebra ogni anno, dal 1988, il 31 maggio. L'obiettivo della Giornata Mondiale Senza Tabacco è quello di contribuire a proteggere le generazioni presenti e future dalle conseguenze sulla salute causate dal consumo di tabacco e dall'esposizione al fumo passivo, incoraggiando le persone ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco, per darsi una pausa di riflessione . L'equipe composta dalla Dott.ssa Gabriella Sacchi , dalla Dott.ssa Rosa Celauro e dal Dott. Domenico Alaimo, ha commentato insieme ai ragazzi delle seconde classi, dei video tratti dalle più efficaci campagne antifumo realizzate in questi anni. La visione ha stimolato le riflessioni degli studenti e messo in discussione i loro " miti" sulla sigaretta, suscitando grande attenzione e interesse per la modalità interattiva che l'ha caratterizzato. L'incontro è proseguito al Parco Giufà e dei Paladini, dove sostava l'Ambulatorio mobile, utilizzato dall'Ufficio Educazione alla Salute per iniziative di promozione della salute sul territorio dell'ASP di Agrigento. E' stata misurata agli studenti presenti la concentrazione di monossido di carbonio nell'aria espirata, che aumenta col numero delle sigarette fumate. Questa semplice rilevazione, non invasiva, fornisce indicazioni sullo smoking status, sul grado di dipendenza e si rivela utile  nel motivare i fumatori, giovani e meno giovani, alla disassuefazione dal fumo e nel seguirli nel percorso per smettere di fumare.



2 giugno - lunedì

LA SICILIA
Ravanusa, allo studio nuove strategie per ottimizzare il lavoro dei comunali
Organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane: il sindaco Carmelo D'Angelo è al lavoro per tracciare nuove strategie per il personale dell'Ente. Le linee di indirizzo chiariscono che la pubblica amministrazione, in questo caso il Comune di Ravanusa, dovrà prima analizzare la natura delle proprie esigenze, individuandone il carattere permanente o temporaneo, per poi stipulare con il lavoratore le forme contrattuali che più si adattano a tali esigenze. L'obiettivo generale è quello di aumentare l'efficienza dell'Ente razionalizzando il costo del lavoro pubblico e realizzando una piena e migliore utilizzazione delle risorse umane anche attraverso la loro formazione ed il loro sviluppo professionale.
Dopo l'approvazione del regolamento del personale interno il sindaco e il segretario comunale Giuseppe Vella stanno valutando l'ipotesi di accorpare alcuni servizi intermedi al fine di valorizzare il personale interno, non disperdendo risorse plurime e limitando la creazione di atti gestionali doppi e seguiti da più uffici e staff in contemporanea.
Questo è un primo passo al fine di creare innovazione e interattività all'interno del comune accompagnando il personale dell'ente con corsi di formazioni e tecniche ausiliarie multimediali, La spending review è revisione della spesa ed è importante comprendere il significato autentico delle parole per non cadere in errori grossolani assimilando, semplicisticamente, la spending review al taglio della spesa pubblica ed alla diminuzione della quantità di denaro stanziato quando, invece, si tratta di impegnarsi per migliorare la qualità della spesa dell'ente pubblico.
CARMELO SCIANGULA

MOSTRA DI STRUMENTI DELLA STAZIONE METEREOLOGICA DEL 1866
Oggi, al Palazzo della Provincia di Agrigento, in piazza Aldo Moro, sarà inaugurata una mostra che espone gli strumenti in dotazione alla stazione meteorologica della provincia di Girgenti, istituita nel 1865 per volere di Vittorio Emanuele Il, oltre a strumenti dell'osservatorio astronomico. Fino al 7 giugno questi reperti saranno in visione nella galleria espositiva della Scala reale. E' una collezione di dispositivi ottici, tecnici e telescopi per l'osservazione visuale. Alla cerimonia inaugurale, questa mattina alle io, parteciperà il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede in occasione delle celebrazioni per il 68 anniversario della Repubblica. (ACAS)

3 giugno - martedì

LA SICILIA
Mostra strumenti della ex stazione meteorologica
Inaugurata dal Prefetto di Agrigento Nicola Diomede, in occasione delle celebrazioni per il 68.o anniversario della Repubblica, presente il commissario della Provincia Benito Infurnari, la mostra degli strumenti in dotazione alla stazione meteorologica della provincia di Girgenti, stabilita per decreto nel 1865 da Vittorio Emanuele II e aperta nel 1870 nel palazzo della Provincia.
Gli strumenti saranno in mostra dal 2 al 7giugno nella galleria espositiva della "Scala reale" nel Palazzo della Provincia  Agrigento aperta nell'occasione per visitare la mostra.
Alcune delle attrezzature scientifiche e gli strumenti meteorologici e astronomici in esposizione, appartenuti alla Provincia di Girgenti, facevano parte di un gabinetto scientifico che nella seconda metà dell'800 era ubicato all'ultimo piano del palazzo che, in origine, doveva essere costruito per essere il "Reale Ospizio di beneficenza".
Dell'osservatorio di meteorologia narra il Picone nelle sue "Memorie' scrivendo che sul tetto del Palazzo della Provincia sorgeva un osservatorio meteorologico e racconta che nel dicembre del 1870, in occasione di una eclissi di sole fu osservata dal tetto dell'edificio dai professori Luigi Cobau  (Il direttore dell'osservatorio e docente di matematica del Liceo Scimà di Girgenti), Nocito Terrachini. Giornalmente venivano misurate la temperatura e le annotate le condizioni climatiche. L'osservatorio rimase in funzione fino al 1893. Le attrezzature vennero donate poi dalla Provincia Girgenti all'Istituto Tecnico Commerciale che in questi anni si trovava nei locali del Collegio dei Filippini in via Atenea ad Agrigento. L'Istituto inaugurerà il nuovo  osservatorio nel 1894 nel torrioncino fatto costruire all'ultimo piano.

Una visita guidata per gli operatori turistici
Fare conoscere Le strutture turistiche agli agrigentini, e in particolare agli operatori del settore e ai giornalisti. E' questo l'obiettivo delle Guide Turistiche di Agrigento aderenti al Consorzio Turistico Valle dei Templi, dell'Ufficio Beni Culturali della Curia Vescovile di Agrigento e dell'Associazione "Ecclesia Viva", che hanno organizzato per il giorno 6 giugno prossimo, una visita guidata ai Museo Diocesano di Agrigento, riservata agli operatori della filiera turistica e alla stampa.
Il Museo Diocesano ha recentemente ampliato i propri spazi espositivi, e si arricchito di nuove acquisizioni, che ne hanno fra l'altro incrementato ulteriormente la già consistente quadreria con dipinti in precedenza esposti nella Cattedrale, e la sezione lapidea, dove stata collocata la "Madonna di Monserrato", anch'essa già nella Cattedrale, la cui nuova sistemazione, all'interno del Museo, ne esalta maggiormente la bellezza nella sua completezza perchè permette al visitatore di vederla nella sua magnifica interezza a 3600. L'iniziativa, che,  come altre analoghe organizzate in precedenza dalle Guide Turistiche del Consorzio Valle dei Templi, ha il fine di promuovere la conoscenza del patrimonio artistico e monumentale della città, viene
stavolta espressamente riservata a tutti coloro che, a qualsiasi titolo e mansione, operano nel settore turistico: 
addetti ai servizi ricettivi (alberghi, b&b, camping, ecc..,) e della ristorazione, guide turistiche, vettori, personale delle agenzie di viaggio, personale di custodia di monumenti e musei... coloro i quali, hanno in un modo o in un altro un rapporto personale e diretto con l'utenza turistica.
Con l'occasione l'Associazione 'Ecclesia Viva" comunicherà gli orari di apertura dei Beni Ecclesiastici ed altre iniziative previste per l'imminente stagione estiva. (A.L.)

Dal prefetto Diomede messaggio di speranza

Ma la partecipazione degli agrigentini è scarsa come sempre

Tra crisi e speranza la festa per il 68 anniversario della Fondazione della Repubblica, celebrata ad Agrigento con due cerimonie ufficiali. Festa si, ma all'insegna della sobrietà visto il difficile momento economico. La giornata di ieri si è aperta di primo mattino con una cerimonia semplice ma allo stesso momento significativa, all'interno del parco della villa Bonfiglio di fronte al monumento ai caduti.
E' stato il prefetto Nicola Diomede a leggere il suo messaggio augurale: « Vengo quotidianamente a conoscenza di aspettative, preoccupazioni di famiglie e imprese in gravi difficoltà - ha affermato il responsabile provinciale del Governo-. La crisi che stiamo vivendo però non deve provocare solo sconforto, ma deve imporre a tutti la ricerca di un confronto aperto e costruttivo sulle soluzioni da trovare, In questo senso, la crisi si associa alla responsabilità. Ma anche alla speranza. Tutti quanti dobbiamo lavorare insieme perché il nostro territorio possa ritornare ad essere protagonista.
Ad ascoltate le parole del Prefetto solo pochissimi agrigentini, circa un centinaio. Gli altri sono rimasti lontani forse anche per la giornata grigia e un ciclo coperto da nuvole. Presenti il comandante provinciale dei carabinieri Riccardo Sciuto, quello della guardia di finanza Massimo Sobrà e il questore Mario Finocchiaro. Per il comune di Agrigento, assente il sindaco Zambuto, al suo posto il vice sindaco Piero Luparello. Presente il commissario straordinario della provincia Benito Infurnari. Nel piazzale ai piedi del Monumento ai Caduti c'erano schierati i reparti delle Forze armate e delle Forze di polizia, una rappresentanza della Croce rossa, i vigili del fuoco, i vigili urbani, il personale del corpo Forestale, i gonfaloni dei comuni della provincia e delle associazioni provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza, Hanno partecipato alla manifestazione alcune classi degli istituti Comprensivi "G. Garibaldi" di Realmonte e "Anna Frank" di Agrigento. Applausi della gente per l'inno di Mameli cantato dai ragazzi delle scuole. E altri apprezzamenti sono arrivati dopo la lettura di alcune poesie lette da alcuni studenti. Di seguito il Prefetto ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Prima della fine della cerimonia è stata deposta una corona d'alloro al Monumento ai Caduti.

ANTONINO RAVANÀ


GIORNALE DI SICILIA

Visita guidata con le guide turistiche locali

Le Guide Turistiche di Agrigento aderenti al Consorzio Turistico Valle dei Templi, Ufficio Beni Culturali della Curia Vescovile di Agrigento e 'Associazione "Ecclesia Viva", hanno organizzato per il 6 giugno, una visita guidata al Museo Diocesano riservata agli operatori della filiera  turistica e alla stampa. Con l'occasione l'Associazione "EcclesiaViva" comunicherà gli orari di apertura dei Beni Ecclesiastici ed altre iniziative previste per l'imminente stagione estiva. Per partecipare alla visita è necessario prenotare rivolgendosi al vice-presidente del Consorzio Claudio Castiglione, al numero 349.3965919 entro il 5 giugno allo stesso numero ci si può rivolgere per ulteriori informazioni. (AMM)


Sicilia24h

L'osservatorio di meteorologia rivive nel palazzo della Provincia
Inaugurata dal Prefetto di Agrigento Nicola Diomede, in occasione delle celebrazioni per il 68° anniversario della Repubblica, la mostra degli strumenti in dotazione alla stazione meteorologica della provincia di Girgenti, stabilita per decreto nel 1865 da Vittorio Emanuele II e aperta nel 1870 nel palazzo della Provincia.
​Alla cerimonia erano presenti il Commissario Straordinario della Provincia, ora Libero Consorzio Comunale, Benito Infurnari e le più alte cariche civili, religiose e militari della provincia oltre a numerosi cittadini e appassionati di storia locale.
Gli strumenti saranno in mostra dal 2  al 7 giugno nella galleria espositiva della "Scala reale" nel Palazzo della Provincia ad Agrigento aperta nell'occasione per visitare la mostra. Alcune delle attrezzature scientifiche e gli strumenti meteorologici e astronomici in esposizione, appartenuti alla Provincia di Girgenti, facevano parte di un gabinetto scientifico che nella seconda metà dell'800 era ubicato all'ultimo piano del palazzo che, in origine, doveva essere costruito per essere il "Reale Ospizio di beneficenza". Dell'osservatorio di meteorologia narra il Picone nelle sue "Memorie" scrivendo che sul tetto del Palazzo della Provincia sorgeva un osservatorio meteorologico e  racconta che nel dicembre del 1870, in occasione di una eclissi di sole fu osservata dal tetto dell'edificio dai professori Luigi Cobau (I° direttore dell'osservatorio e docente di matematica del Liceo Scinà di Girgenti), Nocito e Terrachini. Giornalmente venivano misurate la temperatura e le annotate le condizioni climatiche.
L'osservatorio rimase in funzione fino al 1893.
Le attrezzature vennero donate poi dalla Provincia di Girgenti all'Istituto Tecnico Commerciale che era stato aperto da qualche decennio e che in quegli anni si trovava nei locali del Collegio dei Filippini in Via Atenea ad Agrigento. L'Istituto inaugurerà il nuovo osservatorio nel 1894 nel torrioncino fatto costruire all'ultimo piano dell'edificio. Il primo direttore fu il geografo Giovanni Platania.
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla collaborazione della dirigente degli Istituti Foderà e Brunelleschi, Patrizia Pilato, che ha messo a disposizione l'intera collezione di strumenti.
La mostra organizzata dalla Provincia comprende anche un'interessante raccolta bibliografica e documenti dell'epoca messi a disposizione dall'Archivio di Stato di Agrigento tra cui una copia autentica della gazzetta ufficiale del 20 giugno del 1946 recante la proclamazione dei risultati del referendum sulla forma istituzionale dello Stato. Sarà possibile, inoltre, visionare una collezione di abiti originali del '800 della collezione Milco Dalacchi nell'alloggio prefettizio al primo piano.

Agrigentoweb

L'osservatorio di meteorologia rivive nel palazzo della Provincia
Inaugurata dal Prefetto di Agrigento Nicola Diomede, in occasione delle celebrazioni per il 68° anniversario della Repubblica, la mostra degli strumenti in dotazione
alla stazione meteorologica della provincia di Girgenti, stabilita per decreto nel 1865 da Vittorio Emanuele II e aperta nel 1870 nel palazzo della Provincia. Alla cerimonia erano presenti il Commissario Straordinario della Provincia, ora Libero Consorzio
Comunale, Benito Infurnari e le più alte cariche civili, religiose e militari della provincia oltre a numerosi cittadini e appassionati di storia locale.
Gli strumenti saranno in mostra dal 2 al 7 giugno nella galleria espositiva della "Scala reale" nel Palazzo della Provincia ad Agrigento aperta nell'occasione per visitare la mostra.
Alcune delle attrezzature scientifiche e gli strumenti meteorologici e astronomici in esposizione, appartenuti alla Provincia di Girgenti, facevano parte di un gabinetto scientifico che nella seconda metà dell'800 era ubicato all'ultimo piano del palazzo che, in origine, doveva essere costruito per essere il "Reale Ospizio di beneficenza".
Dell'osservatorio di meteorologia narra il Picone nelle sue "Memorie" scrivendo che sul tetto del Palazzo della Provincia sorgeva un osservatorio meteorologico e racconta che nel dicembre del 1870, in occasione di una eclissi di sole fu osservarta dal tetto dell'edificio dai professori Luigi Cobau (I° direttore dell'osservatorio e docente di matematica del Liceo Scinà di Girgenti), Nocito e Terrachini. Giornalmente venivano misurate la temperatura e le annotate le condizioni climatiche. L'osservatorio rimase in funzione fino al 1893.
Le attrezzature vennero donate poi dalla Provincia di Girgenti all'Istituto Tecnico Commerciale che era stato aperto da qualche decennio e che in quegli anni si trovava nei locali del Collegio dei Filippini in Via Atenea ad Agrigento. L' Istituto inaugurerà il nuovo osservatorio nel 1894 nel torrioncino fatto costruire all'ultimo piano dell'edificio. Il primo direttore fu il geografo Giovanni Platania.
La realizzazione della mostra è stata possibile grazie alla collaborazione della dirigente degli Istituti Foderà e Brunelleschi, Patrizia Pilato, che ha messo a disposizione l'intera collezione di strumenti.
La mostra organizzata dalla Provincia comprende anche un'interessante raccolta bibliografica e documenti dell'epoca messi a disposizione dall'Archivio di Stato di Agrigento tra cui una copia autentica della gazzetta ufficiale del 20 giugno del 1946 recante la proclamazione dei risultati del referendum sulla forma istituzionale dello Stato. Sarà possibile, inoltre, visionare una collezione di abiti originali del '800 della collezione Milco Dalacchi nell'alloggio prefettizio al primo piano.

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